Venezia 78: Antonia Truppo ci racconta di “Qui rido io” regia di Mario Martone

Regia: Mario Martone Produzione: Indigo Film (Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori), Rai Cinema, Tornasol (Mariela Besuievsky) Durata: 133’ Lingua: Dialetto napoletano, italiano Paesi: Italia, Spagna Interpreti: Toni Servillo, Maria Nazionale, Cristiana Dell'Anna, Antonia Truppo, Eduardo Scarpetta, Roberto De Francesco, Lino Musella, Paolo Pierobon, Gianfelice Imparato, Iaia Forte, Roberto Caccioppoli, Greta Esposito, Nello Mascia, Gigio Morra Sceneggiatura: Mario Martone, Ippolita di Majo Fotografia: Renato Berta Montaggio: Jacopo Quadri Scenografia: Giancarlo Muselli, Carlo Rescigno Costumi: Ursula Patzak Suono: Alessandro Zanon Effetti visivi: Rodolfo Migliari

Trascrizione Automatica Intervista:

"Qui" rido io regia di Mario Martone con strepitoso Tony Servillo, lo dico sempre, non l'ho ancora visto perché niente oppure vuoi dire qui sono come faceva a sapere che l'avrete visto qui ? Ci siamo incontrati a teatro qualcuno si vuole un ha detto vieni a casa a vedere il Film? Io gli ho detto no perché io lo vedrò sulla bellissima poltrona con un bel vestito addosso siamo Napoletani insomma ci siamo capiti. Questo Film parla di Eduardo Scarpetta che ovviamente noi diciamo agli italiani forse ci siamo più misterioso luogo per noi napoletani ovviamente per i teatranti manco a dirlo è invece una persona molto conosciuta che ha cambiato completamente stravolto la drammaturgia diciamo dalla quale veniamo e è inventato un teatro più d'autore più stabile e oltre a essere padre dei de filippo eccetera che comunque non è cosa da poco questo film e si articola su due fronti sul fronte diciamo della vita teatrale di edoardo scarpetta e sul fronte della grandissima famiglia che in effetti sembra anche quella con il teatrino piena zeppa di donne figli illegittimi comunque tutti bene o male conviventi quindi questo grande numero di persone e fa di questo film fumo aggiuntivamente corale molto corale con questo capostipide capocomico a bolzano o pubblico un saggio nella parte che riguarda i teatranti ci sono varie figure tra cui io che interpreto adenina aderenti che era un'attrice l'attrice diciamo giovane della compagnia che interpretò nel santarella era appunto la protagonista dello spettacolo santa era commedia con i quali proventi solo quelli in lui comprò questa canta questa villa sulla quale fece scrivere cui rido io di questo ruolo ho amato molto mi sono divertito davvero tanto il fatto di essere un palcoscenico di essere con dei colleghi che conoscevo già e di giocare continuamente su un dentro fuori cioè noi siamo gli attori vestiti che interpretano gli attori che interpretano i personaggi quindi questo gioco divertentissimo anche complesso diciamo da un certo punto di vista è davvero cioè popolo la sintesi probabilmente di quel dentro fuori dentro fuori dentro fuori che il gioco tra l'attore personaggio l'autore e l'altro attore che a sua volta fa l'attore che fa il personaggio stupendo cioè io penso che poi questo sia diciamo il cuore del film questa realtà finzione non conviene converrebbe pirata